Le porte in legno massello meritano di essere annoverate fra le più pregiate nel comparto delle porte in legno per interni per i numerosi benefici che le caratterizzano, sia in termini di resistenza che a livello estetico e di insonorizzazione. Eleganza e solidità sono i punti di forza di queste porte, che sono caratteristiche della tradizione più classica.
Frutto di creatività e sapienza artigianale, hanno la capacità di porre in evidenza le infinite sfumature del legno e le sue tante venature irregolari, dando vita a prodotti unici e irripetibili. Quindi chi sceglie di installare una o più porte in legno massello da interni si ritrova in casa delle piccole opere d’arte, rese speciali anche dalle infinite opzioni di disegno e di finitura: ne deriva una straordinaria versatilità che rende le porte in legno massello perfette per i più diversi tipi di ambiente e gli stili più vari.
Tutti i pregi del legno massello
Per la costruzione delle porte in legno massello si fa ricorso alla tecnologia del massello di legno lamellare o lastronato, grazie a cui la struttura può beneficiare di una notevole stabilità. Le porte di questa categoria si differenziano non solo in base alla struttura, ma anche a seconda del design e della finitura esterna.
Il legno ha caratteristiche tali da consentire di adoperare tecniche di lavorazioni differenti, fermo restando che l’obiettivo finale è sempre quello di avere prodotti resistenti e robusti, con un design attuale. Il massello di legno lastronato assicura la massima stabilità con il passare del tempo, mentre le diverse opzioni tecnologiche garantiscono risultati diversi ma ugualmente interessanti.
Con il legno listellare, per esempio, si ha a che fare con listelli di legno che vengono incollati in senso perpendicolare gli uni rispetto agli altri allo scopo di impedire che il pannello si deformi. Il legno tamburato, invece, presuppone una struttura a sandwich e interno alleggerito.
Legno massello: una soluzione sempre vincente
Il massello, prima di essere sottoposto alla lavorazione a cui è destinato, ha bisogno di un periodo di stagionatura grazie a cui si può ritirare quasi tutta l’umidità; tale stagionatura può essere effettuata con procedure artificiale o in modo naturale. In ogni caso le porte per interni in legno massello sono prodotti del tutto naturali e molto resistenti, anche perché realizzate con il materiale che proviene dalla parte dell’albero più dura e resistente, quella centrale.
La manutenzione è semplice e minima: non servono accorgimenti specifici per fare in modo che la bellezza delle porte si mantenga inalterata con il tempo. Al massimo, ci può essere bisogno di un trattamento antitarlo.
La flessibilità delle porte per interni
Dopo aver visto quale legno scegliere per le porte interne, vale la pena di sottolineare alcune delle loro caratteristiche più importanti. Le porte reversibili, per esempio, fanno della flessibilità la propria caratteristica peculiare, e anche per questo motivo riescono ad adattarsi a una grande varietà di situazioni; sono dotate di un’anta il cui senso di apertura può essere cambiato quando si vuole, in modo che in base alle necessità si possa guadagnare più spazio.
Grazie alle cerniere a scomparsa, invece, la porta riesce a confondersi con la parete, come avviene nella tipologia filomuro. Sempre rimanendo in tema di flessibilità, una soluzione comoda è quella che viene offerta dal telaio telescopico; si ha a che fare, infatti, con la battuta della porta dal profilo fisso, che funge a sua volta da telaio. Questo tipo di porta si può adattare a pareti spesse tra i 10 e i 14 centimetri, con il profilo telescopico che si muove direttamente nel telaio.
I materiali
Da provare sono le porte per interni realizzate in legno massello di rovere, con il telaio e l’anta che assicurano robustezza e solidità. Le tinte fra cui scegliere sono molteplici, dal noce scuro al miele, dal grigio al tinto wengè, ma in tutti i casi si può beneficiare di una soluzione tanto semplice quanto elegante.
Ciò che conta è scegliere massello di alta qualità, al 100% naturale e stagionato, ma soprattutto non trattato chimicamente; l’ideale, poi, sarebbe privilegiare materiali che arrivano da territori con riforestazione programmata.
I trend più recenti
Nel novero delle tendenze più recenti in materia di porte per interni in legno massello vanno citate senza dubbio le porte filomuro con carta da parati, che offrono a chi le sceglie la possibilità di personalizzare la propria abitazione in maniera originale. Infatti, è possibile selezionare il tipo di carta da parati che si preferisce per poi utilizzarla al fine di ricoprire tanto la porta che il muro; quello che ne deriva è un effetto coordinato molto piacevole. Le porte filomuro consentono:
- Di non modificare l’aspetto estetico degli ambienti
- Di decorare i locali con eleganza
- Di rendere meno evidenti i passaggi a ripostigli, dispense o altri locali secondari.
Si tratta di soluzioni che hanno il pregio e la capacità di valorizzare le peculiarità del legno e, nello specifico, la sua bellezza naturale, per mezzo di soluzioni sofisticate che, in virtù del loro effetto scenico, si concretizzano in uno stile moderno.
È possibile tinteggiare le porte filomuro a soffitto oppure rivestirle con boiserie. Quel che ne deriva è un effetto di grande prestigio, valido tanto per un contesto domestico quanto per un ufficio, uno studio o qualunque altro ambiente di lavoro.
Si può optare, a questo scopo, per un legno massello di rovere, che vanta caratteristiche eccellente sia dal punto di vista della durezza, e quindi della resistenza nel tempo, che sul piano dell’isolamento, acustico e ovviamente termico.
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