Come si prendono le misure delle porte interne? All’apparenza si tratta di un compito semplice, ma in realtà questa attività richiede la massima attenzione, sia che si tratti di installare la porta ex novo, sia che si tratti di cambiare il serramento.
Servono delle specifiche accortezze, insomma, anche per non correre il rischio di compiere sbagli che si potrebbero rivelare gravosi dal punto di vista economico.
Vale la pena di sapere che in un vano porta tutte le dimensioni possono essere fuori squadro: ciò significa che in tutti i punti del vano l’altezza e la larghezza potrebbero essere uguali.
Che cosa serve
Per essere certi di misurare un vano porta nel migliore dei modi, c’è bisogno di procurarsi un metro da muratore: a questo punto ci si può dedicare alla misurazione che dovrà essere effettuata da muro a muro. In altre parole, occorre escludere:
- il controtelaio
- la cornice
Il consiglio è di misurare l’altezza e la larghezza in punti diversi, proprio per riuscire a controllare la squadratura del vano.
Il metodo più efficace per prendere le misure con la massima precisione possibile consiste nel rimuovere i coprifili delle porte da sostituire, in modo da misurare la larghezza da un falso telaio (vale a dire la fascia di legno che si trova al di sotto del coprifilo) all’altro.
Per misurare l’altezza, invece, è necessario partire dal pavimento e arrivare al falso telaio. Questa è la soluzione a cui ricorrere per rilevare le misure di massimo ingombro.
Come si procede
Lo step seguente è quello di togliere 5 centimetri dalla misura di massimo ingombro per l’altezza e 10 centimetri dalla misura di massimo ingombro per la lunghezza: ecco, quindi, che si trova la misura complessiva della porta.
Quindi non rimane altro da fare che individuare lo spessore del muro. Nel caso in cui vi siano delle piastrelle – come può capitare, per esempio, in cucina o in bagno – sarà necessario tenerle in considerazione nella misura, tenendo comunque presente una tolleranza di un paio di centimetri.
I consigli da tenere sempre a mente
Conoscere le misure del vano alla perfezione è indispensabile in vista della scelta delle porte interne, ed è opportuno che tali misure vengano prese nella maniera giusta. Va sottolineato che in quasi tutte le abitazioni ci sono delle misure standard per le porte da interno, in virtù delle regole stabilite dalla normativa edilizia da questo punto di vista.
Le misure minime in relazione alle porte interne definite dalla normativa edilizia sono tali da garantire che l’apertura fra due ambienti permetta il passaggio di una persona: è ciò che dal punto di vista tecnico si chiama visitabilità.
Ciò deve essere vero anche per i soggetti che hanno problemi di deambulazione o difficoltà motorie e che per questo motivo devono usare la sedia a rotelle.
Il riferimento normativo
Il quadro normativo di riferimento è rappresentato dal DM 236 del 1989, che contiene le prescrizioni tecniche per il superamento delle barriere architettoniche in relazione alle misure minime delle porte.
A tal proposito, viene indicato che per la porta di accesso di qualunque unità immobiliare la luce netta non può essere inferiore a 80 centimetri, mentre nel caso delle altre porte non può scendere sotto i 75 centimetri.
Al di là delle normative nazionali, poi, c’è da tenere conto di quelle regionali. Detto ciò, per le porte interne che si trovano in commercio le misure standard sono:
- Larghezza di 80 cm e altezza di 200 o 210 cm;
- Larghezza di 70 cm e altezza di 200 o 210 cm;
- Larghezza di 60 cm e altezza di 200 o 210 cm.
Nel momento in cui si prendono le misure delle porte interne è necessario tenere conto della lunghezza e della larghezza del vano nella parete in cui la porta dovrà essere installata, ma anche delle dimensioni dell’anta dopo che sarà stata aperta e del telaio.
Quindi, se è vero che per una porta la misura standard è di 80 cm di larghezza e 210 cm di altezza, è altrettanto vero che tenendo conto anche degli altri elementi si arriva a una larghezza di 88 cm e a un’altezza di 214.
E non ci si può dimenticare della profondità, che si rivela importante in modo particolare in fase di ristrutturazione di abitazioni antiche, le cui pareti vantano uno spessore maggiore rispetto ai muri delle case moderne.
I suggerimenti degli esperti
Prima di tutto, per ottenere da una parete integra il vano per una nuova porta è necessario comprare un controtelaio, in linea di massima alto 210 cm e largo 70, 80 o 90 cm a seconda delle caratteristiche del vano.
Gli esperti suggeriscono di prestare la massima attenzione allo spessore muro, per evitare di compiere sbagli. In genere lo spessore di una parete standard è di 10 centimetri e mezzo, ma in realtà le misure possono essere di tutti i tipi. S
ul mercato si trovano porte che possono essere collocate in vani il cui spessore muro può andare da un minimo di 10 a un massimo di 12 cm. Se lo spessore del muro in cui la porta dovrà essere installata è maggiore, non si può ricorrere alle porte standard che si trovano in commercio, ma è necessario optare per delle porte personalizzate.
In questo caso lo spessore muro è differente rispetto a quello standard, ma va detto che non tutti i produttori possono mettere a disposizione porte con queste caratteristiche.
Al produttore, le dimensioni da comunicare saranno quelle della luce del controtelaio.
Adesso che sai come prendere le misure delle porte interne, devi anche scegliere il colore con molta attenzione. Dopo queste operazioni preliminari, potrai dedicarti ai tuoi acquisti con la massima serenità: scegli le proposte di EFM Legno, e scoprirai un catalogo davvero ricco e variegato.