Scegliere il colore delle porte interne merita una particolare attenzione, in quanto stiamo parlando di un elemento decisamente importante nel contesto dell’arredamento. Proprio per questo motivo, devi studiare o comunque definire in modo per quanto possibile preciso il design della tua abitazione. Le opzioni da questo punto di vista sono parecchie: infatti, potresti avere una casa
- Rustica
- Shabby chic
- Minimal
- Industrial
Una casa dalle caratteristiche minimaliste secondo una prospettiva moderna, per esempio, ha bisogno di porte interne in vetro o in metallo, due materiali che trasmettono una sensazione di rigore ed eleganza. Per altro, una porta di questo tipo non è destinata a essere verniciata, dal momento che si mantiene la cromia del materiale stesso.
Qualora, invece, si voglia propendere per un ambiente più accogliente e caloroso, non c’è niente di meglio dei colori della natura che vengono garantiti dal legno.
I colori del legno
Tuttavia, il legno può essere di tante tonalità differenti: come fare per trovare quella giusta? Il mogano e il noce scuro sono due tinte forti che mettono in risalto tutta la straordinaria bellezza del materiale, mentre il faggio naturale mantiene una cromia più chiara, e addirittura solare.
Le porte in legno possono essere trattate per fare in modo che il colore venga mantenuto ma al tempo stesso adattato alle esigenze del contesto. Per esempio, ipotizzando di voler puntare su un arredamento per l’appartamento di tipo shabby chic, il consiglio è di affidarsi a porte in legno dal sapore provenzale: in pratica, la vernice bianca è sottoposta a un trattamento tale per cui appare come sverniciata.
Attenzione al pavimento
Il colore delle porte interne deve essere sempre studiato e scelto in base alle caratteristiche del pavimento. Ogni soluzione dovrebbe garantire un equilibrio ottimale sia dal punto di vista delle cromie che per quel che riguarda i materiali.
Va detto che il mercato dell’arredo attuale mette a disposizione un vasto assortimento di soluzioni in grado di andare incontro a qualunque tipo di esigenza. Per i materiali, per esempio, si spazia dalle classiche piastrelle alle mattonelle perfetto per un effetto più rustico, senza dimenticare la resina, il laminato e soprattutto il gres porcellanato.
Ogni particolare va scelto e curato con uno sguardo particolare agli equilibri interni: le porte e i pavimenti, infatti, non passano mai inosservati.
Gli accostamenti migliori
Oltre al giusto abbinamento fra le porte e il pavimento, c’è da pensare anche agli accostamenti:
- con gli altri infissi
- con i mobili
- in generale con tutto quello che viene utilizzato per arredare.
Prima di tutto occorre capire se si è più propensi a puntare sugli equilibri o sui contrasti.
Qualora si amino in contrasti, le combinazioni migliori sono quelle in cui si impongono gli elementi in modo da emergere. Il che non vuol dire per forza mantenersi nella prospettiva di abbinare il bianco e nero; una soluzione alternativa, per esempio, è quella che prevede di valorizzare un pavimento chiaro con delle porte in tonalità grigie. In molti casi un pavimento scuro necessita di mobili e infissi in tinte chiare, poiché in questo modo non si corre il rischio di appesantire l’effetto complessivo.
Insomma, non è che nella scelta dei colori delle porte interne di casa ci sia una sola strada da seguire, ma quello che conta è stabilire se si preferisce l’eleganza o si desidera puntare sulla vivacità.
Le porte bianche
Un grande classico dell’arredo è rappresentato dalle porte bianche, che però non vanno bene sempre e comunque. Per quanto si tratti di soluzioni molto diffuse, infatti, le porte laccate bianche danno il meglio di sé soprattutto quando vengono abbinate con un pavimento scuro, in modo da dare vita a un effetto contrasto più che piacevole.
Nulla vieta, poi, di accostare una porta bianca con le mattonelle nere. Si deve propendere, in questo caso, per i colori lucidi, anche se la loro gestione nel quotidiano è abbastanza impegnativa. Quando si ha intenzione di attenuare almeno in parte la carica cromatica eccessiva di un pavimento scuro, infine, è auspicabile affidarsi a una porta bianca in legno: in genere l’essenza consigliata in questi casi è il rovere. In qualunque circostanza, fra le porte bianche e il resto del contesto deve essere sempre assicurato un equilibrio ottimale.
Le porte colorate
Una cautela ancora maggiore ci vuole se si sceglie di osare con delle porte colorate: ogni specifica tonalità cromatica comporta una scelta stilistica ben precisa, di cui è bene tenere conto.
Per un ambiente vivace, le porte possono essere nere, azzurre o rosse: così si dà vita a un arredo molto originale, se non addirittura azzardato, che comunque si adatta bene anche in un appartamento rustico. Una casa al mare, o comunque a cui si voglia conferire un tocco mediterraneo, si presta ad accogliere delle porte in legno vecchie che poi possono essere rivestite con una lacca di colore azzurro o che comunque rievochi in qualche modo gli ambienti marini.
Il nero e il rosso, invece, si propongono come tonalità più coraggiose perfette per coloro che puntano a un design contemporaneo. Ovviamente non si deve mai esagerare, anche perché si deve tenere conto del fatto che la porta non è certo un elemento che passa inosservato: insomma, è un pezzo “ingombrante” della casa, e in quanto tale richiede un abbinamento oculato.
Il suggerimento degli esperti di interior design è quello di privilegiare delle combinazioni cromatiche – per così dire – morbide, vale a dire tali da non affaticare gli occhi.
Come hai visto, non è così complicato riuscire a trovare il colore giusto per le porte interne di casa. A questo punto, hai la possibilità di scoprire tutte le proposte di EFM Legno sapendo come trovare quella giusta per te.
Leggi tutti i nostri consigli per cambiare le porte interne!